giovedì 11 ottobre 2007

Let the show begin

Per puro caso decisi pochissimi giorni fa di inserire nel lettore cd dell’auto con la quale – sopraggiunto l’autunno – mi reco al lavoro, il cd di Beth Gibbons and Rustin Man. L’interesse iniziale per tale album fu esclusivamente frutto del collegamento Beth Gibbons-Portishead, e tutto ciò che ne deriva: Bristol, Massive Attack, Tricky e compagnia bella. Mi rendo conto che forse la sinapsi che collega tali delicati ed autonomi argomenti meriterebbe una discussione apposita, ma tant’è. Bhè tale cd fu presto inserito nella custodia e abbastanza rapidamente dimenticato.Ebbene – dicevo - proprio ieri lo inserii nell’apposita fessura e mai come in questo episodio trovai un sincronismo tra la sensibilità dell’album ed il mio stato d’animo di viaggiatore in procinto di partire, inteso nel suo più ampio significato possibile. La traccia numero tre si intitola Show ed è spesso stata usata come ouverture per concerti, spettacoli ed eventi di varia entità e portata. É la musica ideale che accompagnerà la mia partenza, un delicato e sensibile auspicio per uno spettacolo che sta per iniziare, e del quale non conosco il programma nè tantomeno il finale…
É il mio modo per salutare...
And now, let the show begin.

lunedì 1 ottobre 2007

Vietnam

Vietnam Vietnam ho in mente questa parola Vietnam Vietnam non riesco a non pensarci Vietnam Vietnam. Ormai è chiaro che il paese che meglio vorrò vistare nel mio pellegrinaggio in Indocina sarà proprio lui. Una storia affascinante, in continua lotta per l'indipendenza, contro i Cinesi, i Giapponesi, i Francesi, gli Americani... Un futuro radioso (è il paese con il più alto tasso di crescita economica dell'area), dove socialismo e libero mercato vanno a braccetto in una sorta di imitazione della Cina (per una volta non sono i Cinesi a copiare...) Un popolo gentile, discreto, che però non hai mai abbassato la testa contro nessuno. Sarò ad Hanoi, capitale del Paese e dell'allora Vietnam del nord, guidato per anni da Ho Chi Minh, eroe nazionale, che non è vissuto abbastanza per vedere il Paese unito. Fino a Saigon, ribattezzata Ho Chi Minh City dopo che, nel 1975, il Fronte di Liberazione Nazionale (FLN) riconquistò la città. Le letture di Oriana Fallaci (Niente e così sia, diario del primo anno in Vietnam da inviata - bellissimo romanzo) e di Tiziano Terzani (Pelle di Leopardo, altro delicato resoconto dell' ultima guerra) sono state essenziali per alimentare la curiosità nei confronti di un paese e di un popolo dalle enormi ricchezze.