giovedì 15 novembre 2007

Attendere l'inatteso

Il mio passaporto, intonso fino all'arrivo del visto per il Vietnam di due mesi fa, è ora un bellissmo patchwork di firme e timbri colorati, così come si vede nella foto. Quel passaporto, passato tra le mani di tante persone in divisa, è ora di nuovo "al sicuro" tra le mie, in Europa.
Immagini nella testa, tante. Pensieri, tanti. Ordine, poco. Qualche lume, però, sì. Ho trovato risposte a domande che non mi ero finora posto e non ho trovato risposte a quelle che mi ero fatto. Il che, per me, è davvero un successo.
"Tradimenti necessari". Ho in mente questa bella espressione, ripresa da un blog amico. Ai "Tradimenti necessari" pensavo di dedicare un apposto spazio tra queste righe, prima o poi. Il rientro mi impone una non richiesta esigenza di ordine, di to-do list, di organizzazione, come se fosse impossibile, al mondo d'oggi (anzi, mi verrebbe da dire "al mondo occidentale d'oggi") fare qualcosa che non sia pianificato e previsto. Invece mi attira l' attendere l' inatteso, ma probabilmente non sono ancora pronto. O forse sì...


4 commenti:

borguez ha detto...

Bentornato, attendiamo un bacio, come da Giuda!

Anonimo ha detto...

Peccato che quasi 10 anni siano passati da quando ho rinnovato il passaporto lúltima volta. Mi sta scadendo e presto ne ricevero'uno nuovo, pulito, senza macchie, senza abrasioni, ma soprattuttu senza timbri e senza visti. Questi ultimi sono per me la mia storia, il mio vissuto, i miei viaggi. Sono la mia memoria. Sono la parte piu'preziosa (oltre agli amici) che mi porto nella vita. Sono le piu'belle esperienze della mia vita (a cui vanno aggiunte altre belle esperienze "senza passaporto".
Che anche il tuo passaporto possa ricordarti e raccontarti i viaggi fatti, le esperienze vissute, le sensazioni provate.
mrcharged

diego ha detto...

non ancora definitivamente tornato, sai già quale sarà il prossimo timbro...

Tradimenti necessari,
e coraggiosi.

Avanti così.

.loaded. ha detto...

Arriverà presto, caro Borguez, il prossimo tradimento. Non sottoforma di bacio, ma insomma...

Diego... avanti così... ci sarà da qualche parte, nello spazio o nel tempo, un punto dove ci fermeremo?!
"Non chi comincia ma quel che persevera" recita il motto del Vespucci...